Palermo – Il piano di Sant’Oliva: sulle tracce di antichi tesori, pozzi miracolosi e storie da svelare.

Un itinerario inedito alla scoperta del piano di Sant’Oliva, uno tra i più vasti della città, situato oltre le mura ed orientato verso la campagna settentrionale, a ridosso della Porta Carini.

Un viaggio che parte da un meraviglioso tesoro cinquecentesco: la Chiesa di San Francesco di Paola che sorge sul luogo dove si trovava anticamente la chiesetta di Santa Oliva in cui, secondo la tradizione, sarebbe stata sepolta la compatrona di Palermo, e dentro il quale si nasconde un pozzo misterioso dai presunti poteri miracolosi.

Un percorso tra le ricchezze, personaggi e curiosità che inizia sotto gli affreschi seicenteschi dell’antico convento dei frati minimi di San Francesco, dove oggi si trova lo storico Polo Espositivo e culturale “Ruggero Settimo” uno scrigno inaspettato che visiteremo al suo interno e che lascerà a bocca aperta.

Seguendo le tracce di Santa Oliva – nominata nel 1606 dal Senato palermitano una delle 4 patrone della città prima di Santa Rosalia – il percorso procede da fuori le mura a dentro la città nella memoria più nascosta, avvolta tra leggenda e mistero, nei racconti ambientati tra tra Palermo e Tunisi, sulle orme della patrona situata sul cantone di palazzo Avito, in corrispondenza del mandamento settentrionale della Loggia Castellammare, nella scenografica opera dei quattro canti di Mariano Smeriglio.

Note e Info utili
Appuntamento ore 10.00 – Villetta a piazza di San Francesco Di Paola

Fine percorso: Quattro canti

Durata complessiva massima 2 ore (con soste intermedie)

Itinerario facile Condotto da guida autorizzata

Possibilità di parcheggio nelle zone adiacenti piazza Sant’oliva, piazza San Francesco oppure zona Teatro Massimo

Degustazione

quota di adesione € 12 con auricolari personali

prenotazione obbligatoria fino a raggiungimento numero consentito nei siti culturali ospitanti
whatsapp 3936655232 oppure mail info_initinere@libero.it

Tappe:
Piazza San Francesco e chiesa di San Francesco; Polo Espositivo e culturale “Ruggero Settimo”
passaggio da Porta Carini fino esterno Cattedrale per la statua di Santa Oliva di Simone Guercio del 1656;
quattro canti statua nicchia di palazzo Costantino.