Corteo Storico

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 Il corteo prenderà l'avvio alle 10.30
dal Giardino inglese 
e si snoderà lungo le vie del centro fino a raggiungere 
p.zza Castelnuovo (Politeama).
Domenica 16 Dicembre 2012Palermo 
 

Questa Amministrazione nell’ambito delle attività previste nella 15^ Edizione “PROVINCIA IN FESTA” giorno 16 dicembre 2012 dalle ore 13,00 ha organizzato un corteo storico che coinvolgerà numerosi figuranti in costumi d’epoca sia a piedi che a cavallo che partendo dal Giardino Inglese, scelto come base logistica, si snoderà lungo le vie: LIBERTA’, TURATI, LA LUMIA, CASTRIOTA e rientrerà al Giardino Inglese da via delle Croci. 
In p.zza Politeama tra le vie Libertà e Ruggero Settimo sarà montato un palco che accoglierà le autorità presenti alla manifestazione.

Scaletta e Cenni storici sui partecipanti al Corteo

(A) Fanfara del XII° Battaglione Carabinieri Sicilia:
Le Fanfare,comuni a tutti gli eserciti europei, hanno radici antichissime che risalgono alla funzione pratica dell’antica musica militare: trasmettere i segnali di comando e le cadenze di marcia sul campo di battaglia.
Il 03 Agosto 1860 nell’ambito dei Carabinieri Reali di Sicilia veniva  fondato il “Corpo Musicanti” composto da 14 musicanti (tamburini e trombettieri appiedati e a cavallo). Questo complesso musicale veniva impiegato in cerimonie militari come “Corpo di Musica” unitamente ed in contrapposizione con la “musica” della Guardia Nazionale del 7° Dipartimento Militare di Palermo. La Fanfara del XII Battaglione Carabinieri ripete i fasti del “Corpo Musicanti” ,è costituita da 35 elementi provenienti da complessi musicali o diplomati presso  Conservatori italiani, tutti Carabinieri che svolgono anche il normale servizio d’Istituto. Il suo repertorio, oltre alla musica militare, comprende molti brani di autori che vanno dall’800 ai nostri giorni.
Dalla fondazione, ha svolto un’intensa attività esterna, proiettata nell’Italia meridionale, riscuotendo  sempre notevole successo.
Attualmente è diretta dal Maestro Maresciallo Capo Paolo Mario SENA. 
 
(B) Gonfaloni dei Comuni

(1) Il Circo dell’Avvenire di Palermo realizza 13 quadri il cui tema conduttore e la danza come espressione dei popoli, si susseguono nell’ordine:

Danza Barocca
Danza Popolare
Valzer del Gattopardo
Tango
Flamenco
Salsa
Danza indiana
Danza del ventre
Danza afro
Boolgie Boogie
Break dance
Danza contemporanea
 

(2) Associazione Culturale “Almo Feudo”Gruppo Storico “La Corte dei La Grua – Talmanca”

Sfilata in costumi d’epoca della Corte dei La Grua Talamanca sulla storia della Baronessa di Carini. Donna Laura Lanza, moglie del nobile Vincenzo La Grua, barone di Carini, che venne trovata dallo stesso in flagranza adulterio con Ludovico Varnagallo, loro lontano parente. I due amanti vennero uccisi per mano e per ordine del suocero Don Cesare Lanza. Donna Laura moribonda si appoggiò al muro sporcandolo con la mano insanguinata lasciandovi così un impronta.
 

(3) Associazione Penelope di Ventimiglia di Sicilia “Calamigna Feudo in Festa”

Un omaggio a tutti i Signori che nell’arco di quattro secoli hanno retto il feudo di Calamina della principessa Beatrice Ventimiglia e poi il paese che da Lei prese il nome nel 1627. Appartenente alla più potente e prestigiosa famiglia feudale siciliana, Donna Beatrice viene descritta come una personalità illuminata, libera da schemi e da preconcetti che caratterizzarono l’epoca in cui visse.
 

(4) Associazione G.i.A di Marineo:

sequenza di personaggi in abiti d’epoca della Famiglia Bologna fondatori del Marchesato di Marineo:
dal Vessillifero
dal Primo Barone di Marineo Francesco Bologna con la moglie Antonella Mastrantonio
da Gilberto Bologna (bambino)
dal Primo Conte e poi Marchese di Marineo Gilberto Bologna con la moglie Elisabetta Ram
dal Secondo Marchese di Marineo Vincenzo Bologna con la moglie Emilia d’Aragona
dal Terzo Marchese di Marineo Francesco Bologna con la moglie Ippolita Larcan
da Giulia Bologna (bambina)
dal Marchese Vincenzo Pilo (nuovo Signore di Marineo) con la moglie Giulia Bologna
da Dame di Compagnia
dal Gruppo di musici medievali Histoire Antique
 

(5) Associazione Turistico Sportiva Dilettantistica di Vicari “Giovani del Castello”

Il gruppo storico di musici e sbandieratori composto da 45 elementi rappresenta un periodo che va dall’anno 1000 all’anno 1200. Costumi d’epoca con giochi di bandiere accompagnati da ritmi di tamburi a simboleggiare momenti di vita della cittadina medievale di Vicari.
 

(6) Fanfara dell’Esercito del 6° Reggimento Bersaglieri di stanza a Trapani

 

(7) Associazione III Millennio di Balestrate partecipa con il tradizionale “Ballo dei Pastori”

E’ la tradizione di Balestrate più antica legata al Carnevale. Il nome è legato ad una leggenda tramandatasi oralmente da generazioni … “Giunti in paese i pastori seppero che ormai la festa era passata. Decisero allora di festeggiare il Carnevale a modo loro indossando abiti femminili e scatenandosi in contro danze per tutto il paese” da allora il Carnevale ebbe un giorno in più che fu chiamato “lu jornu di lu picuraro” (il giorno del pastore). Il ritmo musicale è la tarantella.

(8) Ass. “Ballo Pantomima della Cordella” di Petralia Sottana “Ballo della Cordella”:
Inno di ringraziamento alla Natura e alla Provvidenza per il buon raccolto del grano, il Ballo della Cordella viene anche considerato come un omaggio augurale ai giovani sposi con il trionfo della vita e dell’amore fecondo. Dodici coppie, che rappresentano i mesi dell’anno, disposte in cerchio, reggono con una mano l’estremità di 24 nastri di diverso colore pendenti dalla pertica e le intrecciano nel ritmo delle
varie figurazioni in forma di tessuto sino a costruire una rete per poi, ballando in senso inverso, discioglierla. Le quattro figurazioni celebrano la semina, la germinazione, il raccolto e il pane.
 
(9) Associazione Turistica Pro Loco “Giorgio Ponte” di Caccamo “Corteo Città di Caccamo”
Il corteo si compone:
Gruppo Sbandieratori “Città di Caccamo”
Coppia che rappresenta Don Giovanni Alfonso Henriquez de Cabrera e la moglia Donna Luisa di Padilla
Signore di Caccamo e di Modica, Grande Ammiraglio di Pastiglia, ricevette la nomina a Viceré di Sicilia nel 1641 e il 16 maggio dello stesso anno fece il suo ingresso ufficiale in Palermo, ricevendo dai caccamesi la rilevante somma di 3.500 sxcudi. Nel 1643 il Viceré, durante il viaggio di ritorno da Messina a Palermo, sostò a Caccamo. In segno di riconoscenza per l’accoglienza ricevuta, Don Giovanni Alfonso elevò Caccamo al rango di città, ripristinando il titolo di urbs generosissima, attribuito alcuni secoli prima dall’imperatore Federico II. Fu dato alla città un nuovo stemma raffigurante una testa si cavallo, simbolo dell’antica Cartagine, e il triscelon della Trinacria.
n. 4 coppie di nobili
La Castellana di Caccamo 2012, Claudia Fusco, accompagnata dal suo cavaliere, e preceduta dalle due Damigelle d’onore, Marilena Baratta ed Erika Brancato.
La Castellana rappresenta la signora del Castello di cui ha preso simbolicamente possesso, avendone affidate le chiavi.
 
(10) Ass. I Cavalieri della Castellana di Caccamo

Sfilano:
Stendardo
n. 3 fanciulle appiedate in costume d’epoca
n. 2 coppie appiedate (Cavalieri e Dame in costume d’epoca)
n. 10 Cavalieri a cavallo in costume d’epoca
 
(11) T.E.M.A.

Rievocazione storica dell’arrivo di re Guglielmo II il Normanno a Monreale per intitolare la cattedrale a Maria Madre del Cielo

 

(12) Ass. S. Giorgio di Bagheria

(13) Ass. Il Carretto Siciliano Federico di Carini
Le due Associazioni partecipano con carretti siciliani addobbati secondo la tradizione della nostra terra.
 
(14) Giovani
Chiuderà il Corteo un gruppo di giovani per lanciare un messaggio di speranza verso il futuro.

In occasione del Corteo storico sarà chiuso al traffico domenica dalle 8.00 alle 15.00 il tratto di via Libertà dall’incrocio con le vie Notarbartolo e Duca della Verdura fino a piazza Castelnuovo e scatteranno divieti anche nelle strade circostanti.
Il divieto al transito scatterà invece già dalle 21.00 di sabato 15 dicembre nel tratto di via Libertà fra via Archimede e piazza Castelnuovo.