Chiesa e Torre di Sant’Antonio Magno Abate ( detta “Ecce Homo”) Aperta al pubblico

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La chiesa di S. Antonio Abate, come riferiscono alcune guide di Palermo, era già esistente nel 1220, anno in cui le venne trasferito il “titolo” parrocchiale dalla Chiesa di S. Cataldo. L’attuale chiesa  gravemente danneggiata dal terremoto del 1823, è stata più volte ricostruita e restaurata, ma gran parte delle caratteristiche primitive  sono andate perdute. L’attuale configurazione neogotica risale alla fine del XIX sec.

All’inizio del secolo XX°, aperta la Via Roma, venne messa in luce la precedente costruzione – forse quella originaria- , fino ad allora soffocata dagli edifici vicini. Il sagrato è stato  raccordato alla sottostante Via Roma per mezzo di una gradinata.
Ai piedi di tale scala si trova il busto del SS. Ecce Homo, di grande devozione popolare, un tempo ubicato  nel vicolo che dalla Piazzetta S. Antonio (oggi Piazzetta Marchese Arezzo) portava alla chiesa.
L’interno della Chiesa è a Croce Greca. Quattro colonne, che sembrano granito con dei capitelli di fattura molto elegante, sostengono la cupola; gli stessi si possono riscontrare nella Chiesa della Martorana.
La parrocchia di S. Antonio Abate pare essere stata costruita sopra le mura dell’antica torre “Pharat” che insieme alla  torre di “Baich” sovrastavano l’attuale “Vucciria”.
L’attuale chiesa fu completata nel secolo XVI; poco rimane della chiesa duecentesca.
Nel  1709 è stato aggiunto il presbiterio arricchito con degli stalli e due seggi; questi ultimi ospitavano il Senato Palermitano ed il suo Presidente.
L ‘alto seggio di destra veniva occupato dal Presidente, mentre in quello di sinistra si sedeva il Parroco del tempo, insignito del titolo di Protonotaro Apostolico.
La cupola, a forma ogivale e rifatta nel 1536, riproduce quella primitiva e poggia su quattro colonne granitiche. 
Ai margini dell’abside del presbiterio vi sono otto colonne con trecenteschi capitelli.
Nel presbiterio, alle pareti laterali, si possono ammirare due tele di Gaspare Serenario, rispettivamente “Cristo e l’adultera” e “Cristo e il Centurione”, eseguite nel 1757. Il quadro della parete di fondo del presbiterio rappresenta “S. Carlo Borromeo in processione” opera di Giuseppe Salerno, detto lo zoppo di Ganci (sec. XVII).
Una balaustra di marmi mischi, con stemma ai due pilastrini di entrata, chiude il presbiterio.
Nella navata di sinistra si nota il fonte battesimale scolpito nel 1755 dallo scultore Francesco Pennino su disegno dello scultore Ignazio Marabitti; nella parete retrostante è posto il “Battesimo di Cristo”, dipinto su ardesia.
Subito dopo il fonte battesimale vi è l’altare dedicato all’Immacolata con una statua lignea opera di Giuseppe Bagnasco.
Nell’abside di sinistra si ammirano alcuni rilievi in marmo raffiguranti scene della passione di Cristo, opere di Antonello Gagini effettuati intorno alla metà del ‘500.
In alto sui pilastri del presbiterio si ammirano due tondi raffiguranti l’Arcangelo Gabriele (sx) e l’Annunciata (dx).
Nell’abside di destra si trova l’altare dedicato a Santo Antonio Abate Magno, il dipinto  raffigurante il santo è del pittore gangitano Giuseppe Salerno,
Nella navata di destra si ammira, innalzato su un altare,  un crocifisso ligneo attribuito allo scultore Cinquemani, e una teca con un busto ligneo dell’ Ecce Homo di frate Umile da Petralia, eseguito all’inizio del ‘600.
All’esterno della chiesa, ai lati del portale d’ingresso, si trovano due statue in marmo di S.Pietro e di S. Paolo, opere di Antonello Gagini.
Agli inizi del secolo XIV, a fianco della chiesa venne costruita dalla famiglia Chiaramonte, una torre, ancora visibile, che ebbe funzione di torre civica. 
 

Torre di Sant’Antonio Abate

 

La torre di Sant’Antonio fu edificata nel 1302-1313 da Manfredi Chiaramonte il Vecchio, sul luogo della più antica torre di Pharat, ormai in stato di rudere. A pianta quadrata, era ben più alta in origine, constava di ulteriori tre piani, usata come torre civica, alla sua sommità stava la campana senatoria, fusa nel 1379 e udibile da ogni parte della città. Il suo rintocco richiamava non solo i fedeli ma anche i cittadini ogni qual volta si teneva il Consiglio del Palazzo Senatorio e l’adunanza del Parlamento Siciliano. L’orologio posto al secondo livello, è costituito da un disco di marmo bianco raffigurante il sole con i numeri e le lancette in bronzo segnava ogni ora e in special modo le due di notte quando la popolazione non poteva più camminare armata per la città. Ai lati di esso, trovano posto gli araldi del Senato palermitano e quello dei Chiaramonte. All’altezza attuale fu ridotta nel 1595, in seguito alle lamentele degli abitanti della zona per le oscillazioni della torre dovute al forte vento e alla pesantezza della campana.(fonte )

 
Indirizzo: via Roma 203/a – 
Visite: chiesa e torre: tutti i gg. dalle  ore 10.00 alle 18.00 –
Associazione Guardie del Tempio di Cristo : Maggiori informazioni CHIESA e TORRE

 

*ENGLISH

The church of S. Antonio Abate, as poitend out in some Palermo tourist guides, was already existent in 1220, when the title of parish church was transferred to it from the Church of S. Cataldo. The present church, severely damaged by the earthquake of 1823, was rebuilt and restored several times, but much of the primitive features were lost. The present church was completed in the 16th century, and there are a few remains of the 13th century church, but the current neo-gothic structure dates back to the late 19th century.

 
At the beginning of the 20th century, when Via Roma was opened, the previous building – perhaps the original one – was brought to light, up to that time it was hidden by neighbouring buildings. The parvis was connected to Via Roma which is below it through a staircase.

 
At the feet of these steps is the bust of SS. Ecce Homo, which is of great popular devotion.
The internal has a Greek cross shape. Four columns, which seem to be made of granite with very elegant capitals, support the dome; the same capitals can be found in the Church of Martorana.
The Parish of S. Antonio Abate seems to have been built over the walls of the old tower “Pharat”, which, along with the tower of “Baich”, overlooked the current “Vucciria” Market.
In 1709 the presbytery was added and then enriched with stalls and two seats; the latter hosted the Senate of Palermo and its President.
The dome, which is ogival shaped and was rebuilt in 1536, reproduces the primitive one and rests on four granite columns.
At the edge of the apse of the presbytery there are eight columns with 14th century capitals.
In the presbytery, on the side walls, you can admire two canvases by Gaspare Serenario, respectively “Christ and the Adulterer” and “Christ and the Centurion”, created in 1757. The presbytery basement houses the picture of “S. Carlo Borromeo in procession ” by Giuseppe Salerno, known as the lame of Gangi (XVII century).
A balustrade of mixed marbles closes the presbytery.
In the left nave you can see the baptismal font sculpted in 1755 by the sculptor Francesco Pennino, this font was based on the design of the sculptor Ignazio Marabitti; in the back wall is placed the “Baptism of Christ”, painted on slate.
Immediately after the baptismal font there is the altar dedicated to the Immaculate with a wooden statue by Giuseppe Bagnasco.
In the left apse, there are some marble reliefs depicting scenes of the passion of Christ by Antonello Gagini (XV century.)
On top of the pillars of the presbytery there are two rounds depicting the Archangel Gabriel, on the left, and the Annunciated, on the right.
In the apse on the right is the altar dedicated to Santo Antonio Abate Magno with the painting by Giuseppe Salerno from Gangi.
In the right aisle there is a wooden crucifix attributed to the sculptor Cinquemani, and a teak with a wooden bust of the Ecce Homo by Frate Umile from Petralia, created at the beginning of the sixteenth century, is elevated to an altar.
Outside the church, on the sides of the entrance portal, there are two marble statues of St. Peter and St. Paul by Antonello Gagini.
At the beginning of the 14th century, beside the church a tower, still visible, was built by the Chiaramonte family, it served as a civic tower.
 
Address: via Roma 203/a – Open Daily 10.00am/06.00pm
 
More Information: CHURCH and TOWER