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L’interno molto ampio è diviso in tre navate con volte a botte sostenute da colonne e finta cupola. Nelle navate laterali diverse cappelle ne caratterizzano l’aspetto. Nella prima cappella di destra si trova una importante tazza del fonte battesimale risalente al 1494 affiancata da due tabernacoli marmorei e una bella statua di San Giovanni Battista provenienti dalla ormai demolita chiesa parrocchiale di San Giovanni dei Tartari. Nell’altra navata una tela di Pietro Novelli rappresentante l’Immacolata Concezione e nei due lati del transetto, sopra due pregevoli altari settecenteschi, vi sono le due tele che raffigurano S. Agostino e S. Nicolò da Tolentino. Sul pilastro destro della Chiesa si trova incisa la seguente iscrizione: ” Il Tabernacolo di Dio con gli uomini. Il restaurato edificio una volta fu mare, poi triste palude, quindi orto e tempietto; finalmente, con passar degli anni, da sinagoga divenne piccola cappella di S. Maria del Popolo…”. Durante la dominazione araba la zona era chiamata harat al yahud (quartiere dei giudei) ed era “….rigogliosa di grandi orti… piena di traffico…adorna di torri… di sinagoghe”. Il 2 gennaio 1492 Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, emise il decreto di espulsione degli ebrei da tutto il regno. Il 6 ottobre 1492 ebbe luogo la compra-vendita tra i 30 rappresentanti ebrei ed il procuratore della nobildonna C. Di Salvo. Il 29 ottobre 1507 la clarissa Suor Lucrezia Di Leo comprò il cortile della Moschita e vani annessi e vi fondò il piccolo monastero di S. Maria del Popolo. Nel 1582 il collegio dei Notai si appropria del monastero e l’8 giugno 1596 il collegio dei Notai firma un contratto con il Superiore degli agostiniani scalzi in cui si prevede, tra l’altro, la costruzione della Chiesa di San Nicola da Tolentino. La posa della prima pietra avvenne il 26 luglio 1609. La costruzione durò a lungo, perché per diversi motivi si prolungò, soprattutto per i terremoti. Il 31 ottobre 1824 la chiesa fu consacrata dal Card. D.Pietro Gravina. Nel 1874 vi si trasferì la parrocchia di San Giovanni dei Tartari. Oggi è parrocchia con il titolo di San Nicolò da Tolentino (decreto 30 giugno 1986).
- Domenica e festivi h 9.00am/12.00pm. Agosto non è garantita la visita.
- Lunedì solo pomeriggio h 16.00/19.00.
- Tel 091/6163013
*ENGLISH
The church was built in 1603 but between the 18th and 19th centuries it was repeatedly reconstructed because of seismic damage.
The large interior is divided into three aisles with barrel vaults supported by columns. In the side aisles, several chapels characterize its strucure and appearance.
In the first chapel on the right there is an important bowl of the baptismal font dating back to 1494, between two marble tabernacles and in the middle a recessed beautiful statue of Saint John the Baptist coming from the demolished parish church of “San Giovanni dei Tartari”.
In the other nave there is a painting by Pietro Novelli representing the Immaculate Conception and on both sides of the transept, above two precious eighteenth-century altars, there are two paintings depicting Saint Augustine in ecstasy and Saint Nicholas from Tolentino in contemplation.
On the right pillar of the Church is engraved the following inscription: “The Tabernacle of God with men. The restored building once was sea, then a sad swamp, so it was a vegetable garden and a temple; finally, over the years, the synagogue became a small chapel of S. Maria del Popolo…”.
During the Arab domination the area was called “harat al yahud (Jewish quarter)” and it was “… lush with large gardens … full of traffic … worshipping towers … of synagogues.”
On 2nd January 1492, Ferdinand the Catholic, king of Spain, issued the decree of expulsion of Jews from all over the kingdom and on 6th October 1492 the sale of Jewish possessions took place between 30 Jewish representative and the attorney of the noblewoman C. Di Salvo.
On 29th October 1507 the Clarissa Lucrezia Di Leo bought the courtyard of Moschitta and its annexed rooms and founded the small monastery “Saint Maria del Popolo”. In 1582 the Notary’s Office took possession of the monastery and on 8th June1596 signed a contract with the Superior of the Barefoot Augustinians, in which it was required the construction of the Church of San Nicola from Tolentino. The first stone was laid on 26th July 1609. The construction lasted for a long time because of the continual earthquake. On 31st October 1824, the church was consecrated by Cardinal Di Pietro Gravina. In 1874 the parish of Saint John of the Tartars moved there. Today it is a parish with the title of San Nicolò from Tolentino ( 30 Dec., 1986).
Monday afternoon h 04.00 pm / 07.00 pm.