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La chiesa sorge nello stesso luogo dove prima esisteva la chiesetta bizantina della Madonna dei Rimedi e da questa prese il nome.
La costruzione del convento e della chiesa ebbe inizio nel 1611 sotto il viceregno del Duca di Ossuna e fu terminata nel 1625 dopo avere incontrato tante difficoltà, sopratutto burocratiche, derivanti dal fatto che la costruzione era troppo vicina alle mura della città e quindi pericolosamente sotto il tiro dell’artiglieria pesante.
Un quasi miracolo dovuto ad una persona venerabile il P. Domenico di Gesù Maria fece sì che la costruzione si realizzasse.
Il Noviziato dei Carmelitani Scalzi che già si trovava al Porrazzi vi si trasferì nel 1802.
Nel 1866 il Convento divenne Caserma del 22° Battaglione Artiglieria e la Chiesa venne trasformata in magazzino e stalla.
La chiesa è stata restaurata nel 1947 e riaperta al culto nel 1950 per iniziativa del Card. Ernesto Ruffini che, dopo la morte,ha disposto di esservi tumulato, proprio vicino alla Madonna dei Rimedi nell’apposita cappella. Opera di S. Caronia Roberti.
I Padri Carmelitani hanno cercato di recuperare l’antico patrimonio decorativo della chiesa. Oggi, essa si presenta con una decorazione moderna, molto lontana dalla decorazione in marmi mischi che un tempo la ricopriva e con grandi quadroni in mosaico.
Le suppellettili, i quadri e i nuovi altari completano l’arredo dando un tono di semplicità all’insieme. La facciata esterna si presenta in stile tardo-rinascimentale con nicchie ed elementi gagineschi come il timpano spezzato che caratterizza il portale d’ingresso.
L’antico convento, oggi sede del Distretto Militare, è stato in parte recuperato per usi religiosi.
Da notare all’interno della chiesa l’antica statua della SS.Vergine dei Rimedi, di pregevole fattura, dono del già citato Arcivescovo di Palermo.
Contatti : tel 091 42 24 73 – Per orari di visita si consiglia di visitare la pag facebook
*ENGLISH
The church and the convent of Santa Teresa of the Carmelitani Scalzi (Discalced or Barefoot Carmelities) is located in Independence Square, once called the “Piano di Santa Teresa”(The Plan of Santa Teresa).
The church rises in the same place where the Byzantine church of Our Lady of Remedies was first erected and took the name after it.
The construction of the convent and church began in 1611 under the viceroy Duke of Ossuna and was completed in 1625 after facing so many difficulties, above all the bureaucratic ones, stemming from the location of the building which was too close to the city walls and therefore dangerously below the Heavy Artillery Station. Almost a miracle due to a venerable person, Father Domenico of Jesus Mary made the construction possible.
The Novitiate of the Barefoot Carmelites, who formerly lived at the “Porrazzi” moved to the chutch in 1802.
In 1866 the Convent became the location of the Barracks of the 22nd Artillery Battalion and the Church was transformed into a warehouse and a stable.
The church was restored in 1947 and reopened to worship in 1950 on the initiative of Cardinal Ernesto Ruffini who arranged to be buried, after his death, just near the Madonna of the Remedies in the appropriate chapel that was one of the works by S. Caronia Roberti.
The Carmelite Fathers tried to recover the ancient decorative heritage of the church.
Today, it displays a modern decoration, very different from the mischi marble decoration that once covered its walls with large mosaic tiles.
The furniture, the paintings and the new altars complete the interior furnishing, giving a tone of simplicity to the set.
The exterior facade dates back to the late-Renaissance style with niches and gorgonious elements such as the broken tympanum that characterizes the entrance door.
The former convent, now home to the Military District, was partially restored for religious purposes. In the church it is worth noticing the ancient statue of the “SS.Vergine dei Rimedi”, a valuable gift, the gift from the already mentioned Archbishop of Palermo.
Contact: 091 42 24 73 – Timetable : click here