Celata Virtus

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giovedì  8 marzo  2012  alle ore 10,00
presso  l’Oratorio della Croce e Martorio di Cristo detto “del Sabato”  all’interno del Complesso Gesuita di Casa Professa in  Palermo.
L’incontro culturale verterà su  argomentazioni discorsive inerenti il  tema della DONNA, ispirate  dall’esclusivo luogo ove esso si svolge: l’Oratorio del Sabato dedicato sin dalla  sua origine alla Vergine, donna e madre di Cristo. Il sito si presterà ad una  interpretazione oltre  che iconografica ed iconologia anche più generale dell’immagine femminile, in forza delle raffigurazioni ivi presenti: le Allegorie delle Virtù, opere in stucco di  Procopio Serpotta e le figure femminili delineate  nell’affresco della Volta, opera attribuita a Filippo Randazzo ed intitolata “l’Incoronazione della Vergine”.

Alla Tavola Rotonda aperta al pubblico, interverranno rilevanti esperti di settore il cui personale contributo servirà  a fornire un quadro più ampio sull’ interpretazione dell’immagine femminile nei vari ambiti culturali che essi rappresentano. Saranno presenti:  Padre Francesco Paolo Rizzo (emerito di Storia Romana e Storia della Chiesa Antica), il Prof. Carlo Di Franco (Antropologo e Presidente dell’Associazione Culturale “La Sicilia dei Misteri”), la  Prof.ssa Daniela Averna (docente universitaria di Storia della Lingua Latina e Lingua e Letteratura Latina), la Prof.ssa Maria Antonietta Spadaro (architetto e storico dell’arte, Vice Presidente Nazionale ANISA), la Prof.ssa Leda Melluso (scrittrice), l’arch. Rodo Santoro (pittore e saggista).  
Il volumetto “Celata Virtus”  realizzato dall’Associazione Itiner’ars,  risulterà un breve ed  utile compendio da offrire ai partecipanti,  un excursus iconografico sull’ “Oratorio del  Sabato” in ricordo dell’incontro e a memoria  della annuale ricorrenza  dedicata alla Festa della Donna.
 
L’iniziativa Itiner’ars è stata inserita fra quelle promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) per l’8 marzo 2012, Festa della Donna, giorno in cui  sarà consentito l’ingresso gratuito a tutte le donne all’interno dei musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, con  l’intento di sensibilizzare il pubblico nei confronti delle opere d’arte, che da sempre hanno messo in risalto la figura femminile, in qualità di musa ispiratrice, ma soprattutto valorizzare le donne che hanno dato e continuano a dare il loro prezioso contributo all’arte.
 
                                                                                                                                                                                                                                            (sp)