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Il portale d’ingresso è stato eseguito nel 1425 per l’incoronazione di Alfonso il Magnanimo mentre il portico, a capanna, è stato costruito intorno al 1465 in stile gotico-catalano. La prima colonna a sinistra del portico reca scolpita un’iscrizione tratta dal Corano. L’arco centrale più ampio e più elevato presenta, come pure i due laterali, una ricca decorazione tortile, l’insieme è riconosciuto come Albero della Vita.
La cattedrale durante i secoli ha subito diverse alterazioni di cui la principale fu alla fine del ‘700 con l’aggiunta delle navate laterali e della cupola barocca per opera dell’Arch. Ferdinando Fuga. La parte absidale è quella che meglio conserva la sua struttura originaria.
La cattedrale presenta oggi tre navate e lungo quelle laterali si trovano varie cappelle. Nelle prime due della navata meridionale si trovano la tombe di Ruggero II, il grande re normanno che fondò il regno di Sicilia nel 1130, quella in porfido di Federico II Hohenstaufen, imperatore del Sacro Romano Impero, “Stupor Mundi”, quella di Costanza II di Aragona, la cui corona è uno dei pezzi più importanti dei capolavori custoditi nel “Tesoro della cattedrale” e quelle di Costanza d’Altavilla e dell’imperatore Enrico VI, genitori di Federico II. La Cappella dedicata a Santa Rosalia, Patrona della Città, ospita un’urna contenente le reliquie della “Santuzza” . Da qualche anno la Cattedrale ospita al suo interno la tomba del Beato Padre Puglisi. Da non perdere anche la meridiana progettata dall’astronomo G. Piazzi posta sul pavimento davanti all’altare maggiore, il tesoro e la cripta. In alcuni periodi dell’anno è possibile visitare i tetti della cattedrale da cui è possibile ammirare uno splendido panorama.
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele