Castelbuono – Festa di San Giovanni

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La Festa di San Giovanni a Castelbuono è una tradizionale sagra durante la quale sono  messe a bollire nelle quarare (grandi recipienti di rame), per le vie del paese,  fave secche e patate che poi saranno offerte gratuitamente a tutti i passanti.

La degustazione gratuita di fave, patate bollite e vino viene allietata anche da giochi tradizionali, gruppi di animazione musicale itineranti.

Tra fave appena scolate e fumanti, odore di legna, vino,   musica di mandolini, chitarre e fisarmoniche, scorre una festa tra schiamazzi e tanto divertimento, fino a tarda notte.

L’Associazione Pro Loco di Castelbuono, di concerto con il Comune, nel corrente anno darà una impostazione diversa da quelle tenutesi in passato nella convinzione che:

1.      le sagre siano nate ed abbiano funzione di continuare ad esistere solo come divulgazione e valorizzazione di prodotti tipici locali. Si tenterà, quindi, di  ribaltare la prassi ormai consolidata, quasi ovunque, di organizzare l’evento con prodotti provenienti addirittura da Paesi esteri. Saranno utilizzate le fave raccolte dai produttori agricoli, con coltura biologica, del territorio e dalle cooperative nate ultimamente grazie al finanziamento ottenuto da Fondazione con il Sud (Il Girasole, La50, Nuova Alba, Oasi). Un ritorno al prodotto locale, quindi, volto ad esprimere pienamente il concetto di agricoltura di prossimità o a km zero, con  una concreta applicazione del principio della filiera corta. L’obiettivo raggiunto con la siffatta produzione, oltre alla garanzia sulla qualità, è stato quello di legare il prodotto al proprio territorio.
In futuro si deve raggiungere l’obiettivo di far conoscere, ad un numero più grande possibile di potenziali fruitori, quelle specificità di una cucina a base di prodotti, c.d. poveri, a Km zero e legati alla tradizione culinaria mediterranea;

2.      Dovranno essere incentivate le postazioni di quarare organizzate nei quartieri storici. Hanno già dato la loro disponibilità tre organizzatori (due nel quartiere S. Salvatore ed uno in zona vetriera). Ci si augura che nascano altri organizzatori in altri quartieri.