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Finalmente ritorna l’appuntamento con l’avventura per una imperdibile esperienza a contatto con la natura e la storia! Una passeggiata archeologico-naturalistica allinterno del bosco di Santa Venera (Carini), in compagnia delle guide escursionistiche AIGAE esperte del territorio e degli archeologi di ArcheOfficina Soc. Coop.
AVVISO IMPORTANTE
In ottemperanza al nuovo decreto regionale che regolamenta i tour all’aperto, specifichiamo che la passeggiata sarà organizzata in tutta sicurezza. Per questo sarà obbligatoria la mascherina e il rispetto della distanza interpersonale per tutta la durata dell’escursione.
Il gruppo avrà un numero massimo di 30 persone ed è vivamente consigliato il pagamento del ticket on line, come suggerito dal decreto, tramite il format sul nostro sito web.
Qui di seguito il link per acquistare il ticket:
https://archeofficina.com/archeotrekking-escursione-guidata-nel-bosco-di-santa-venera/
L’ESCURSIONE
Il percorso si sviluppa lungo un sentiero di circa 3,5 km con pendenze massime del 15%. Si parte dallingresso dellarea boschiva forestale di Santa Venera, dove dopo poche decine di metri si trova la necropoli indigena di Manico di Quarara. Tra gli alti pini impiantati dal 1970 è possibile visitare le sepolture a grotticella con corto dromos (corridoio) datate tra i secoli VIII e III a.C. del vicino insediamento elimo di Monte DOro.
Proseguendo per il sentiero che attraversa lantica necropoli, dopo circa 600 metri si raggiunge Grotta Bianca, una grande caverna che si affaccia sulla Piana di Partinico e da dove spesso è possibile avvistare lAquila del Bonelli che nidifica nei paraggi.
Il sentiero prosegue ai margini del vallone di Costa Lavata per circa 1 km per arrivare alla casa vecchia di Santa Venera, in realtà una struttura del tardo medioevo che originariamente era la piccola chiesa di Santa Venera citata già da fonti degli inizi del 1300 e che si trovava lungo la via di collegamento che conduceva dallantica Hyccara di contrada San Nicola allantica Parthenicum (Partinico).
Sosta allarea attrezzata di Santa Venera, a poche decine di metri di distanza, per proseguire poi lungo il sentiero di risalita che, attraversando la pineta, riporta al punto di partenza.
Nella pineta e lungo tutto il sentiero proposto, durante il succedersi delle stagioni, è possibile ammirare funghi spontanei (tra i quali leccellente e commestibile Tricholoma terreum), decine di orchidee spontanee ed altre essenze naturali, oltre a incontrare varie specie faunistiche.
Orario: 9:30
Durata percorso: 3 ore. Difficoltà: bassa.
Punto di raduno: Montagna Longa allingresso del bosco di Santa Venera SP 40 comune di Carini.
Ticket: 10 6 (under 15)
Contatti e prenotazioni:
327 9849519 | 320 8361431 | info@archeofficina.com