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Giornalista
Il Cammino dei Mille, sulle orme di Garibaldi, 170 km da Giacalone a Palermo
La Città Metropolitana di Palermo approva lo schema di protocollo di intesa per la realizzazione delle azioni relative allistituzione del Cammino dei Mille alla conquista di Palermo, ispirato al Vademecum del visitatore dei luoghi dove si svolsero le operazioni militari di Giuseppe Garibaldi dallarrivo a Renda allassalto di Palermo, scritto dallo storico Prof. Pietro Merenda, nei primi anni del 900.
IL CAMMINO DEI MILLE ALLA PRESA DI PALERMO...continua a leggere
Cammino dei mille
Cammino storico – naturalistico
Il Cammino dei Mille
Il turismo lento, quello che ti permette di immergerti nella natura (a due passi da casa), facendo attività sportiva e allo stesso tempo, quello che ti dà la possibilità di scoprire luoghi in cui è stata scritta la storia della Sicilia, e dell’Italia intera.
È con questi presupposti che nasce in Sicilia un nuovo itinerario – da fare rigorsamente a piedi – che, tappa dopo tappa, ripercorre i luoghi che sono stati teatro della gloriosa impresa dei Mille di Garibaldi alla conquista di Palermo.
Si chiama proprio “Cammino dei Mille” il nuovo percorso (si inaugura il 18 maggio) che nasce ufficialmente a seguito del protocollo di intesa firmato dal Comune di Palermo e dalla Pro Loco di Monreale per la realizzazione di iniziative volte alla fruizione del Cammino dei Mille alla conquista di Palermo.
Il Cammino, che attraversa i territori di diversi comuni della Città metropolitana, da Monreale a Palermo, è il frutto di un lungo lavoro di ricostruzione storica che ha preso spunto dal lavoro di Pietro Merenda e, in particolare, dalle due guide uscite nel 1910 a cura della sezione del Club Alpino di Palermo, in cui ha ricostruito le vicende delle gesta dei Mille.
«Il lavoro di Pietro Merenda non poteva non emozionare noi che subiamo il fascino di questo territorio – si legge sul sito del Cammino -. Abbiamo seguito limpulso a ripercorrere il Cammino garibaldino da lui descritto, a lavorare perché altri possano condividerne lincanto».
La più importante delle sue guide è il “Vademecum del visitatore dei luoghi“, un’accurata ricerca storico-documentale che ripercorre tutti i luoghi in cui si svolsero le operazioni militari di Giuseppe Garibaldi, dallarrivo a Renda allassalto di Palermo.
In questa guida, infatti, l’autore svolge una straordinaria attività sul campo, raccogliendo le memorie di chi aveva partecipato ai fatti del maggio 1860 e, tentando di ricostruire minuziosamente le manovre, descrive con cura i luoghi e correda la ricerca con la documentazione fotografica.
Luoghi e percorsi che adesso i camminatori di Sicilia (e non solo) possono percorrere grazie al nuovo Cammino che mette insieme storia, natura e cultura per un itinerario di circa 170 km, suddiviso in dieci tappe personalizzabili a seconda della propria forma fisica e al tempo che si ha disposizione.
«Ricostruire il Cammino dei Mille è stato un lavoro abbastanza lungo – spiegano gli ideatori -, ci ha lasciato il tempo di riflettere anche sulle dinamiche della storia siciliana con una coscienza più ampia, meno vincolata allattualità.
È il valore aggiunto di un Cammino storico che può proseguire nei libri, e per questo aggiungeremo una bibliografia essenziale per dare anche ad altri lopportunità di fare questo viaggio interiore».
ITINERARIO E VARIANTI
La definizione dei percorsi e delle tappe (tutte indicate dalla freccia tricolore) tiene conto della praticabilità fisica, del tipo di terreni che si attraversano e delle strutture ricettive che offrono possibilità di ristoro.
Ne è nato un progetto che prevede due varianti. Nella prima (Percorso Lungo) il Cammino è diviso in 10 tappe, mentre la seconda variante (Percorso breve) invece è distribuita in sette tappe.
I paesi che si attraversano sono: Monreale, San Martino delle Scale, Pioppo, Poggio San Francesco, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela e Ficuzza, Mezzojuso, Villafrati, Cefalà Diana e Godrano, Marineo, Misilmeri e Palermo.
Le prime 4 tappe e le ultime 2 sono le stesse per entrambe le varianti. La differenza arriva alla quinta tappa dove, nel percorso breve, invece di proseguire per Ficuzza, si va direttamente verso Marineo.
Ciascuno è libero di costruirsi le proprie tappe in funzione delle proprie capacità, interessi e disponibilità di tempo. Si possono prevedere solo alcune tappe, si possono percorrere più tappe in un solo giorno oppure si può decidere di avventurarsi in escursioni aggiuntive nei dintorni.
Quello che conta è che non sarete mai da soli. I camminatori infatti hanno a disposizione un’intera rete di “Amici del Cammino“, pronti ad aiutare in caso di difficoltà.
Della rete di supporto fanno parte tutti i Comuni attraversati, i dipartimenti regionali, lUniversità degli Studi di Palermo, associazioni nazionali, regionali e locali che per vocazione statutaria hanno a cuore la promozione del territorio nel rispetto della natura.
Tutto ciò che bisogna da fare prima di mettersi in cammino è ritirare la Credenziale (in biglietteria nel Chiostro dei Benedettini di Monreale) che accredita il camminatore presso tutti gli “Amici del Cammino” e garantisce il supporto concordato con la Pro Loco di Monreale.
LEGENDA E SIMBOLI
Per ogni tappa troverete, oltre alle informazioni descrittive che evidenzieranno specifiche criticità, la mappa dellarea in cui ricade la stessa tappa e il profilo altimetrico.
Nel profilo, oltre a punti di rilievo quali centri abitati o strutture ricettive, viene indicata anche la tipologia di percorso.
Per maggiori informazioni su quando intraprendere il cammino e cosa portare con sè, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata sul sito del Cammino dei Mille, da Renda a Palermo.