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Ed ecco le famose e squisite arancine di riso, protagoniste indiscusse della rosticceria palermitana.
Mangiatele pure alla carne, al burro o al cioccolato, se siete amanti della tradizione, oppure al salmone, al pistacchio, al san Daniele, agli spinaci, ai frutti di mare, al nero di seppia …. ma, per favore, chiamatela arancinA perché a Palermo, a differenza di altri luoghi della Sicilia, l’arancina è orgogliosamente femmina!
Ricetta
Portare ad ebollizione l’acqua e versarvi il riso avendo cura che il fuoco sia moderato. A cottura avvenuta, spegnere il fuoco e aggiungere il burro e lo zafferano. Lasciare riposare per 2 minuti circa. Distendere il riso su un piano e farlo raffreddare il tutto. A parte, in un tegame, mettere a rosolare nell’olio un trito di carota, sedano e cipolla. Aggiungere la carne e i piselli e rosolare bene, Innaffiare con vino bianco. aggiungere il concentrato di pomodoro e allungare con acqua. Aggiustare di sale e far cuocere per 25 minuti circa. A cottura avvenuta, unire il condimento al riso e arrotondare, dando la tipica forma di arancinette. A parte fare la lega sciogliendo la farina nell’acqua. Incorporare l’uovo, e infine immergervi le arancinette e passarle nel pangrattato. Friggere in abbondante olio e servire ben calde.
Foto concesse da Alessandra Avanzato