Bagheria I° Sagra dello Sfincione – Cartellone Natalizio

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Il 6 dicembre si inaugura il cartellone natalizio: animazioni e gonfiabili con degustazioni legate alla tradizione. Parte la prima Sagra  Sociale dello Sfincione

Si accendono le scie luminose, un grande albero si anima di colore, le piazze si colorano a festa, è il 6 dicembre e prende il via il Natale 2013 per la Città di Bagheria. 

Iniziano ufficialmente gli eventi  del cartellone natalizio con una serie di iniziative  scoppiettanti  che coinvolgeranno cittadini di ogni età.

Dalle ore 10:00 alle ore 02:00 la tanto attesa pista di pattinaggio su ghiaccio nel cortile lato ovest di Palazzo Branciforti – Butera.  
Dalle ore 17,00 fino alle ore 20,00  su Corso Umberto si aprirà il “Villaggio di Babbo Natale” con tanti gonfiabili colorati tra cui una grande palla di neve con dentro una cascata di fiocchi, entro la quale i nostri piccoli potranno entrare per una foto ricordo. Giochi e animazioni tutti a cura  dell’associazione “La Libellula” e “Drilla Animation”.

A suonare il gong il divertentissimo Alessandro Nicolini di Radio Skiticchio  che trasformerà corso Umberto I in un vero e proprio villaggio vacanze di Natale. Musica, intrattenimento, interviste, e tante sorprese per quanti avranno la fortuna e il piacere di esserci. Ad incalzare la simpatia dell’uragano Nicolini,  le mani esperte del rinomato Totuccio Di Marco del Bar Ester saranno impegnate a preparare dal vivo una cassata siciliana di 5 kg, torta che verrà poi offerta gratuitamente a tutti gli intervenuti.
Dalle ore 19,00  si aprirà la prima  “Sagra Sociale dello Sfincione” realizzata con la partecipazione di 20 ditte tra panifici e pizzerie, sagra che prevede anche una giuria di esperti e di personaggi noti del mondo bagherese . Questi i nomi: Anna Incerti, Michelangelo Balistreri, Salvatore Castronovo chef della trattoria “Don Ciccio”, Giacomo Varisco della trattoria ‘zza Maria”, Ignazio Chiello dell’Antica Focacceria Sepolcro”. Ad essere giudicato uno sfincione che sarà realizzato secondo l’antica ricetta della tradizione bagherese cioè lo “sfincione ‘nfigghiulatu” che di seguito pubblicata. Il manufatto culinario migliore riceverà un primo premio mentre gli altri partecipanti avranno un attestato di partecipazione. A rendere tutto questo possibile “Associazione Terra del Sole”, “Cooperativa Sociale ONLUS Vivere”, “Associazione La Libellula”, “CNA di Bagheria” e “Bar Ester”.
Il prezzo al pubblico per la degustazione di una porzione di sfincione  è di Euro 2,00 di cui 0,50 andranno in beneficenza. La bibita avrà un ticket di euro 0,50.
L’assessore allo Spettacolo Massimo Mineo che con vibrante emozione attende l’accensione del Natale bagherese sottolinea due prerogative dell’amministrazione comunale “ Con la realizzazione di questa  prima sagra si vuole valorizzare quelle che sono le particolarità ma soprattutto le eccellenze del nostro patrimonio culinario, patrimonio che è tradizione e quindi cultura e identità. Nostro preciso obiettivo e quello di  istituzionalizzare la sagra facendone un appuntamento annuale”.

“Molti degli eventi natalizi di quest’anno – continua il vice sindaco Mineo – hanno una finalità sociale. Tra queste anche la sagra dello sfincione. Non è mera beneficenza ma la capacità di un’intera comunità di essere solidale in un momento socio – economico di forte complessità. È vero, quest’anno da festeggiare c’è molto poco ma come ribadito più volte non possiamo lasciarci sopraffare dallo sconforto. I bagheresi hanno un carattere forte da cui bisogna ripartire per ridare speranza al futuro della nostra Città.”

Ricetta della sfincione ‘nfigghiulatu:
Ingredienti

750gr di farina di semola di rimacino

250gr farina doppio zero

20gr di sale

20gr di lievito

600gr di acqua

Preparazione
l’impasto deve essere molto morbido.

il procedimento consiste nel dividere l’impasto in 2 parti, una da 900 gr e l’altra da 300 gr. Sulla parte da 900 gr, che sarà quella che determinerà l’altezza “alla Bariota” dello Sfincione, andrà adagiata la ricotta tagliata a fette mantenendo libero il bordo. Il rimanente 300 gr di impasto, una volta steso, verrà adagiato sulla ricotta e chiuderà con il bordo libero del precedente. Completano lo sfincione ‘nfigghiulato tuma, cipolla, olio d’oliva, “acciughina” e mollica fresca senza la crosta.