3. MUSEI E CAPOLAVORI

phiale aurea di caltavuturo

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Le opere presenti nei musei dell’area metropolitana di Palermo costituiscono già un valido motivo per scegliere di visitare il nostro territorio.

Seconda solo alla stele di Rosetta – la “Pietra di Palermo“, esposta al Museo Salinas, è un importantissimo testo bilingue per la conoscenza della storia dell’antico Egitto.

Sempre al Museo Archeologico Salinas di Palermo si trova la Collezione Bonci- Casuccini una delle più ricche e prestigiose collezioni di arte etrusca al mondo.

Imperdibili a Palazzo Abatellis, “Galleria Regionale della Sicilia“, l’Annunziata di Antonello da Messina e il Trionfo della Morte.

Tra le sale espositive del Museo Mandralisca di Cefalù sono custoditi due capolavori conosciuti in tutto il mondo: il “Ritratto di Uomo” di Antonello da Messina, noto anche con il nome “Il sorriso dell’ignoto marinaio” a seguito della pubblicazione del romanzo di Vincenzo Consolo, e il “Cratere del Venditore di Tonno” del 380 a.c.

Un unicum tra i capolavori del profondo passato, numerosi nei nostri musei, è sicuramente la Phiale aurea di Caltavuturo del IV -III sec. a.C. esposta presso l’Antiquarium di Himera.

Opere più recenti, ma non per questo meno note, sono esposte al “Museo Guttuso” di Villa Cattolica a Bagheria e alla GAM di Palermo.

In quest’ultima si possono ammirare i grandi quadri dal formato monumentale dello Sciuti, il celebre dipinto della pittura verista “I Carusi” di Onofrio Tomaselli, le vedute e paesaggi di Leto, Lojacono e tanti altri artisti.

Tra i numerosi Musei etnoantropologici presenti in diversi Comuni si ricordano il Museo G. Pitré di Palermo e il Museo d’Aumale di Terrasini .