Petralia Sottana – Nuove cooperative con “Facciamo Comunità”

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Riceviamo e pubblichiamo

Nuove cooperative di comunità a Petralia Sottana – Un esempio di autentica collaborazione fra Amministrazione locale e cittadinanza

Saranno due le cooperative che si costituiranno a Petralia Sottana grazie al bando ‘Facciamo Comunità’ promosso dalla Città Metropolitana di Palermo. Una sarà impegnata nel progetto di “Valorizzazione museale e culturale del territorio di Petralia Sottana e delle Madonie”; l’altra si occuperà di attuare il progetto “Madonie Bike Trials”, che si concretizzerà all’interno del comprensorio di Piano Battaglia e prevede la realizzazione di alcuni percorsi permanenti di mountain bike ed enduro bike.

Il bando ha innescato un dibattito creativo nelle comunità. L’Amministrazione Comunale di Petralia Sottana ha organizzato una serie di incontri, chiamando a rispondere anche i tecnici di Intellera Consulting, incaricati dalla Città Metropolitana di seguire il bando.

La ricerca delle soluzioni ai problemi della comunità montana è passata prima da un’ampia e approfondita analisi di contesto poiché una delle linee del bando incentivava la creazione di cooperative di comunità basate su un progetto solido, imperniato su un gruppo di persone radicate nel territorio.

“La logica dei bandi, spesso, ha portato e conduce alla ricerca di soluzioni estranee al reale fabbisogno di una comunità o di una amministrazione- ammette Piero Polito, sindaco del comune madonita. Non si parte dai bisogni, né tantomeno si possono trovare soluzioni originali ai problemi che si manifestano. Capita spesso che per poterne usufruire si modifica la natura del bisogno o del problema in favore dei tecnicismi richiesti. Il risultato di voler ricercare subito la cura, senza passare dalla diagnosi, si traduce in soluzioni poco attinenti alla realtà e per questo poco fruttuose. A volte, invece, può accadere che si inneschino delle contromisure per sfruttare al meglio le opportunità date e cogliere l’occasione di sviluppo”. Ciò è quello che è successo con il bando ‘Facciamo Comunità’. Il primo cittadino di Petralia Sottana aggiunge: “Dall’ascolto dei bisogni dei giovani partecipanti e l’illustrazione del punto di vista globale e sistemico dell’Amministrazione è nata in modo spontaneo la costruzione delle idee progettuali. E’ stata un’ottima occasione di instaurare una positiva relazione e una forte intesa tra l’Amministrazione e la società civile che si è tradotta in una concreta offerta di prospettiva futura per un gruppo di giovani”.

Ma quali sono stati i presupposti che hanno avviato questo iter nel piccolo centro madonita?

“Ogni anno, molti giovani hanno l’opportunità di formarsi mediante i progetti di Servizio Civile Universale. Alla fine dell’anno di servizio tutti hanno sempre mostrato un’eccezionale preparazione nella divulgazione del patrimonio culturale locale e un’ottima abilità di coinvolgimento di tutte le fasce di età. Poi, però, purtroppo, devono mettere tutte le abilità nel cassetto e proseguire su altri percorsi di vita – spiega Giulia Giordano, membro della costituenda cooperativa che si occuperà del patrimonio museale. Il Comune, come tutti i piccoli comuni, ha grandi difficoltà nel mettere a sistema un patrimonio culturale rilevante, variegato, che spazia dall’ambito archeologico a quello geologico e naturalistico, fino all’archeologia industriale”. E aggiunge: “Mettere in relazione queste considerazioni ha tramutato questi due annosi problemi in un’unica grande opportunità: sfruttare il bando per creare una cooperativa di comunità che possa prendersi cura del patrimonio museale e culturale di Petralia Sottana, proponendo attività non solo per i turisti, ma soprattutto per la cittadinanza locale come laboratori, eventi, mostre temporanee, doposcuola”.
L’Amministrazione Comunale ha sostenuto l’iniziativa in tutte le fasi, offrendo anche un pratico supporto tecnico nella redazione della proposta progettuale. Nasce così un percorso di reale collaborazione e partecipazione, che fa dell’ascolto mutuo e della diagnosi dell’esistente i suoi punti di forza per la costruzione di idee vincenti. “L’impegno è quello di continuare la mutua collaborazione – auspica il sindaco Polito – al fine di offrire servizi alla comunità e una prospettiva di lavoro qualificato a un gruppo di giovani, e perché no, un esempio che dia forza a chi crede nel nostro territorio”.

Di Alida Federico