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𝐎𝐩𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐞𝐫𝐢 𝟐𝟎𝟐𝟒
Aperture straordinarie serali e visite alla scoperta dell’antico complesso monumentale
ore 20:00, 21:00 e 22:00
28 settembre solo ore 21:00 e 22:00
Le visite saranno un’occasione imperdibile per chi vorrà calarsi nel medioevo cortese dei cortigiani e delle dame vergati sul soffitto dipinto, una vera Bibbia cavalleresca; o ascoltare (virtualmente) i lamenti dei prigionieri della santa Inquisizione che vergarono e graffiarono le pareti delle celle dimenticate; ma anche per chi vorrà scoprire la camera sotterranea “semipogea”, la cui funzione d’origine rimane avvolta dal mistero, ma che probabilmente è l’antesignana delle “camere dello scirocco” dei nobili settecenteschi. E si chiude con La Vucciria di Renato Guttuso che quest’anno compie il suo primo mezzo secolo: Renato Guttuso la dipinse l’1 ottobre e il 6 novembre 1974, all’epoca aveva 63 anni, viveva a Velate e aveva bisogno di tener viva la memoria del mercato che voleva rappresentare; per questo ogni giorno si faceva spedire in aereo la “robba” dal fido custode Isidoro: da Palermo a Malpensa, e da lì, subito al suo studio prima che frutta, verdura e pesce perdessero in freschezza. Questo e altri aneddoti da scoprire nella sala immersiva allestita allo Steri, da cui la tela balza fuori, con il suo carico di colori, simboli, voci, riferimenti fotografici e biografici al pittore bagherese.
durata: 50 minuti
Un viaggio emozionante all’interno delle antiche carceri dell’Inquisizione Spagnola, dove i graffiti dei prigionieri raccontano storie di sofferenza e resistenza. Durante la visita sarà inoltre esplorata la misteriosa camera semi-ipogea, ancora oggi avvolta dal mistero. Il percorso si concluderà con l’osservazione guidata della celebre opera “La Vucciria” di Renato Guttuso, conservata nella Sala Terrana del Palazzo, che quest’anno celebra i 50 anni dalla sua realizzazione.
durata: 50 minuti
Un percorso dedicato alla storia e all’evoluzione architettonica del palazzo, dalla Sala dei Baroni con il suo splendido soffitto ligneo trecentesco, alla suggestiva Sala delle Capriate. La visita si concluderà lungo il “Percorso Scarpa”, che illustra le modifiche apportate al palazzo nel corso dei secoli, e con la visita guidata dell’opera “La Vucciria” di Guttuso.
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