Santi e Beati

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  • Papa Sant’Agatone

E’ stato il 79° papa della Chiesa Cattolica dal 678 al 681. Nei due anni e mezzo del suo pontificato convocò a Roma due concili

  • Santa Rosalia

Patrona di Palermo e di Vicari. Visse nel XII secolo. Le reliquie della Santa sono custodite nella cattedrale di Palermo all’interno di un’urna d’argento e vengono portate in processione durante la festa patronale, u festinu, il 15 luglio. Alla santa è dedicato il Santuario su Monte Pellegrino dove ogni anno i fedeli si recano a piedi nella notte tra il 3 e il 4 settembre attraverso un sentiero di circa 4 chilometri. A Vicari Si festeggia il 24 e 24 settembre

  • Santo Alessandro di Sicilia

Missionario in Africa venne accusato ingiustamente da uno schiavo maomettano e quindi venne arso vivo a Tunisi di fronte al palazzo del re. E’ santo dal 1317.

  • San Giovanni Maria Tommasi

Nobile di famiglia entrò a far parte dei Teatini di Palermo nel 1664. Nel 1712 papa Clemente, un anno prima della sua morte, lo ordinò Cardinale. Fu un grande studioso di liturgia, pubblicò diversi libri contro gli eretici dei suoi tempi e testi antichi. Fu canonizzato nel 1986.

  • Beato Padre Pino Puglisi

Padre Pino Puglisi, 3 P come lo chiamavano affettuosamente i giovani di Brancaccio tolti dal sacerdote dalla strada, è il grande parroco ucciso dalla mafia nel 1993. Il sarcofago con le sue spoglie mortali si trova alla cattedrale di Palermo. E’ beato dal 2013.

  • Beato Giuliano Majali

Monaco Benedettino, nacque a Palermo nella seconda metà del XIV secolo. A lui si deve l’apertura di un grande e unico ospedale cittadino trasferito nel 1431, col nome di ospedale grande e nuovo, a Palazzo Sclafani. Il suo nome è legato anche al Santuario del Romitello luogo dove si ritirò come eremita nel 1460.

  • Beato Pietro da Geremia

Domenicano, nacque a Palermo nel 1399. Fu un grande predicatore e insegnante. Nel 1675 il Senato Palermitano lo proclamò “Avvocato e patrono” della città.

  • Papa San Sergio I

Nato a Palermo nel 650 da famiglia antiochena fu l’84° Papa della Chiesa Cattolica.

  • Beato Gerardo Cagnoli

Piemontese di nascita, il beato è venerato a Palermo dove morì nel 1342 e sempre nel capoluogo siciliano, nella basilica di san Francesco, è sepolto. Condusse una vita molto semplice da pellegrino e visse in onor di santità per tutta la vita. Sono tanti i miracoli a lui attribuiti quando era ancora in vita e subito dopo la morte, prodigi che gli permisero la venerazione come santo del popolo. Venne beatificato con decreto del Papa San Pio X nel 1908.

  • San Benedetto il Moro

Compatrono di Palermo dal 1652, San Benito da Palermo può essere considerato un “Santo senza frontiere” perchè sono tanti i Paesi in tutto il mondo in cui viene venerato. Le sue spoglie mortali sono custodite presso il convento di Santa Maria di Gesù di Palermo.

  • San Mamiliano

Nato a Palermo nel V secolo d.C. fu della città l’ottavo vescovo. Trascorse buona parte della sua vita su un’isola dell’arcipelago toscano ove secondo storie e leggende sconfisse draghi e pirati.

  • Beato Benigno Romano

Frate francescano visse Palermo, e precisamente presso il convento della Gangia, tra il XV° e il XVI secolo. Per la sua grande fede religiosa e la fama di santità che riuscì ad ottenere grazie a diversi miracoli compiuti ancora in vivenza si guadagnò la stima del popolo siciliano, e non solo: anche l’imperatore Carlo V nel 1537 di ritorno da una spedizione a Tunisi lo volle conoscere e si volle raccomandare alle sue orazioni. Le sue spoglie mortali sono custodite nella Chiesa della Gangia di Palermo

  • San Castrense

Patrono di Monreale. Le sue reliquie sono conservate dentro un’urna d’argento nel Duomo di Monreale. Il suo corpo giunse in Sicilia come dono di nozze da parte dell’arcivescovo di Capua, accompagnatore della futura sposa, la principessa Giovanna, sorella di Riccardo Cuor di Leone, al re Guglemo II.

  • San Giovanni Therestis

Seppur non ci sia nulla nel nostro territorio legato al culto di questo Santo, veneratissimo in Calabria, ci piace ricordarlo perchè nacque proprio a Palermo nel 995 circa e qui visse fino all’età di 14 anni. San Giovanni Therestis è patrono e protettore di Stilo

  • Beato Giovanni Licci

Nato a Caccamo (PA) nel 1426. Fu discepolo di Pietro Geremia e tramite lui entrò a far parte nell’ordine dei Domenicani. Fece molti miracoli già in vivenza. E’ patrono di Caccamo e qui viene festeggiato l’ultima domenica e il lunedì successivo di maggio e il 14 novembre.

  • San Bernardo da Corleone

Al secolo Filippo Latino, nacque a Corleone nel 1605. Entrato a far parte nel 1631 dei Cappuccini del convento di Caltanissetta prese il nome di Bernardo. E’ patrono di Corleone e viene festeggiato il 12 gennaio.

  • San Giusto 

A seguito del ritrovamento del suo corpo a Cagliari nel 1671 e ad una serie di passaggi delle sue reliquie fra famiglie nobili, queste giugono a Misilmeri grazie alla donazione fatta nel 1671 alla città dalla nobildonna Tommasa del Bosco Sandoval. Da quella data San Giusto è patrono di Misilmeri e viene festeggiato l’ultima domenica di agosto.

  • Beato Gandolfo 

Nato a Bignasco in provincia di Milano entrò a 24 anni, nel 1224, nell’ordine dei frati minori di san Francesco. Studiò a Pavia ed ebbe come maestro di teologia sant’ Antonio di Padova. Giunto in Sicilia a gennaio del 1260 predicò la parola di Dio nei vari Comuni delle Madonie, morì a Polizzi Generosa pochi mesi dopo. Si festeggia la terza domenica di settembre

  • Santa Fortunata

Fu una giovane fanciulla del 200 d.C. Convertitasi al crisitanesimo venne catturata nei pressi di Roma e a Roma venne torturata e successivamene marterizzata. Le sue spoglie attraverso una donazione giusero a Baucina nel 14 febbraio del 1790 e del piccolo Comune è la santa patrona. Si festeggia la seconda domenica di settembre .

  • Beato Guglielmo Gnoffi

Nato a Polizzi Generosa nel 1256 è co-patrono di Castelbuono e le sue reliquie vengono portate in processione durante i festeggiamenti di Sant’Anna. A lui si deve il resturo del santuaro della madonna dell’Alto e la costruzione della chiesa di Santa Maria del Parto

  • San Leone Luca (o Leoluca)

Leone nacque a Corleone nel IX secolo. Giovinetto rimase orfano di entrambi i genitori; all’età di vent’anni vendette tutti i suoi beni, diede il ricavato ai poveri e si traferì in Calabria ove visse fino all’età di cento anni. In Calabria condusse la sua esemplare e austera vita monastica presso il monastero di Santa Maria di Vena e fu qui che rivevette il nome di Luca. Dal 1575, anno in cui salvò la sua cittadina natale dalla peste, è patrono  e santo protettore di Corleone. 

Santa Fortunata – Baucina

 

San Bernardo – Corleone

 

Beato Pino Puglisi