10 Motivi per scegliere di visitare Palermo e la sua provincia

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Nel 1885 Guy de Maupassant nel suo “Viaggio in Sicilia” scriveva:… 

La Sicilia dovrebbe esercitare sui viaggiatori una duplice attrattiva: sia le sue bellezze naturali che quelle artistiche sono tanto peculiari quanto notevoli. […]. Ma quel che ne fa, innazi tutto, una terra necessaria a vedersi e unica al mondo è il fatto che, da un ‘estremità all’altra , essa si può definire uno strano e divino museo d’architettura.”

 
 

Ciò che rende stupefacente Palermo e il suo territorio è la sua autenticità, la sua varietà e unicità. E’ questo che ha attirato e continua ad attirare visitatori alle sue sponde. Oggi, viaggiatori come voi, arrivano in questa città e riescono a provare proprio la stessa identica meraviglia dei viaggiatori del passato
Perché? Ecco alcuni motivi:

   

  

 

1. UN VIAGGIO NELLA STORIA DELL’ARTE

Un autentico melting-pot, un libro di storia e di arte le cui pagine racchiudono simultaneamente centinaia di anni di storia e cambiamenti. Etrusco ( vedi Collezione Salinas), Greco, Romano, Bizantino-Arabo-Normanno, Romanico, Gotico-Catalano,  Rinascimentale, Barocco, Roccocò, Neoclassico, Liberty, Ventennio (fascista). Non hai che decidere cosa visitare, perchè non c’è importante stile architettonico che non si possa ammirare nel nostro territorio. Ma non mancano neppure importanti siti della preistoria. Nell’area metropolitana di Palermo “il turismo è cultura”

 

Palermo- Oratorio di Santa Cita

 

2. UNESCO: PATRIMONIO DELL’UMANITA’

La Cattedrale di Palermo, il Palazzo Reale o dei Normanni e la Cappella Palatina, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di San Cataldo e della Martorana, il Castello della Zisa, il Ponte Ammiraglio e le Cattedrali di Cefalù e Monreale il 3 luglio del 2015 sono stati iscritti come complesso monumentale nella World Heritage List dell’Unesco – Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nella Dichiarazione si legge: “[….] Un originale stile architettonico e artistico di eccezionale valore universale [….]

Duomo di Monreale

 

 3. MUSEI E CAPOLAVORI

Le opere presenti nei musei dell’area metropolitana di Palermo costituiscono già un valido motivo per scegliere di visitare il nostro territorio. Seconda solo alla stele di Rosetta – la “Pietra di Palermo”, esposta al Museo Salinas, è un importantissimo testo bilingue per la conoscenza della storia dell’antico Egitto. Sempre al Museo Archeologico Salinas di Palermo si trova la Collezione Bonci- Casuccini una delle più ricche e prestigiose collezioni di arte etrusca al mondo. Imperdibili a Palazzo Abatellis, “Galleria Regionale della Sicilia“, l’Annunziata di Antonello da Messina e il Trionfo della Morte. Tra le sale espositive del Museo Mandralisca di Cefalù sono custoditi due capolavori conosciuti in tutto il mondo: il “Ritratto di Uomo” di Antonello da Messina, noto anche con il nome “Il sorriso dell’ignoto marinaio” a seguito della pubblicazione del romanzo di Vincenzo Consolo, e il “Cratere del Venditore di Tonno” del 380 a.c. Un unicum tra i capolavori del profondo passato, numerosi nei nostri musei, è sicuramente la Phiale aurea di Caltavuturo del IV -III sec. a.C. esposta presso l’Antiquarium di Himera. Opere più recenti, ma non per questo meno note, sono esposte al “Museo Guttuso” di Villa Cattolica a Bagheria e alla GAM di Palermo. In quest’ultima si possono ammirare i grandi quadri dal formato monumentale dello Sciuti, il celebre dipinto della pittura verista “I Carusi” di Onofrio Tomaselli, le vedute e paesaggi di Leto, Lojacono e tanti altri artisti. Tra i numerosi Musei etnoantropologici presenti in diversi Comuni si ricordano il Museo G. Pitré di Palermo e il Museo d’Aumale di Terrasini .

LaLa Phiale Aurea IV -III sec. a.C.

 
 
 
 4. STREET FOOD – PALERMO CAPITALE EUROPEA DEL CIBO DA STRADA
“Arancine, panelle, cazzilli, sfincione, milza, frittola, stigghiole” sono solo alcune delle prelibatezze del cosiddetto cibo da strada che ha fatto sì che Palermo arrivasse prima in Europa e quinta al mondo nella classifica delle dieci capitali mondiali dello street food pubblicata da Virtual Tourist.com, la più grande community di viaggiatori del web.
 
                                                                                                                                                                                                  Panino con le panelle
 
 
 
5. ECCELLENZE GASTRONOMICHE E ENOTURISMO
La nostra cucina non è solo Street Food. Chi non ha mai sentito parlare di pasta con le sarde o con il nero di seppia? O ancora di anelletti di pasta al forno, sarde a beccafico o di caponata? O magari dei dolci siciliani come la cassata o il cannolo? Gioia per gli occhi, delizia per il palato, ogni piatto è una vera festa.   E che dire dei nostri vini come il Monreale Doc e il pregiato vitigno del Catarratto o quelli dei tanti altri Comuni della nostra Provincia coinvolti in altre importanti strade del vino?
SFINCE DI SAN GIUSEPPE
 
 
6. MARE, SOLE, SPIAGGE…
Basse e sabbiose, di ciottoli o di scogli, libere o attrezzate, per anziani e famiglie le spiagge del nostro mare riescono a soddisfare qualsiasi esigenza. Mondello con le sue palme, la spiaggia finissima e il suo mare cristallino è un vero spettacolo per gli occhi. Ideale per indimenticabili esperienze di snorkeling e archeo-diving è l’isola di Ustica. Cefalù, secondo centro turistico della Sicilia dopo Taormina, con le sue limpide acque e il suo notevole patrimonio culturale saprà sorprendervi e conquistarvi. E ancora Isola delle Femmine, Capaci, Terrasini, Balestrate, Campofelice di Roccella, Pollina, Trabia ……
 
                                                                                                                                                          Capaci con l’Isolotto delle Femmine sullo sfondo
 
 
 
7. NATURA: MONTAGNA, PARCHI, RISERVE ORIENTATE, AREE MARINE PROTETTE
Pochi sono i paesi al mondo in grado di offrire paesaggi così meravigliosi e panorami mozzafiato. Il Parco delle Madonie, con i suoi 4 borghi più belli d’Italia, le venti Riserve orientate, le quattro Riserve integrali, dove è ammessa la sola ricerca scientifica, le due Aree marine tra le quali quella dell’Isola di Ustica, prima per istituzione in Italia, costituiscono un patrimonio di grande interesse naturalistico sia per la varietà della flora che per la fauna presente. Non è raro che, dallo stesso punto di vista, lo sguardo riesca ad abbracciare dal profilo dei picchi alla superficie del mare ed alle isole che si stagliano sul suo orizzonte. Oltre settantamila ettari di parchi e riserva offrono percorsi per facili passeggiate o trekking più impegnativo, per praticare il turismo equestre o semplicemente per godere di splendidi paesaggi. Ma non è tutto, il nostro territorio, perfetta destinazione turistica in tutti i mesi dell’anno, riesce anche a soddisfare gli amanti della neve: nel cuore delle Madonie, si trova Piano Battaglia, importante località sciistica e turistica del territorio.                                                                                                                                                                                                                                                         San Mauro Castelverde (Madonie)
 
  
 
8. TEATRI, OPERA DEI PUPI, SPETTACOLI FOLCLORISTICI E RAPPRESENTAZIONI MEDIEVALI E RELIGIOSE
Il Teatro Massimo di Palermo, il più grande d’ Italia e terzo in Europa, è una grande attrazione turistica sia per la sua bellezza monumentale sia perchè costituisce un importante centro di produzione e di spettacoli. Durante tutto l’arco dell’anno il Teatro mette in scena opere, balletti e concerti di alto livello: una stagione di emozioni davvero imperdibile. L’Opera dei Pupi è il teatro siciliano per antonomasia e da qualche anno è stata iscritta tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità dell’Unesco. Sono tanti i posti dove è possibile assistere ad una rappresentazione. Per conoscerli clicca qui. A Palermo in Piazza Antonio Pasqualino n. 5 ha sede il Museo Internazionale delle Marionette, una visita che riesce ad affascinare sempre il bambino che alberga in ognuno noi. Non lontano dal museo il piccolo Teatro Ditirammu con “Assatrasi”, uno spettacolo ideato e messo in scena per i turisti, “racconta le tradizioni popolari con danze e canti per le quattro stagioni, secondo un antico almanacco di usi, costumi e ritualità popolari”. Numerose tradizioni popolare, si rinnovano e si perpetuano durante l’arco dell’anno con rievocazioni storiche e manifestazioni religiose spettacolari e suggestive. Tra le imperdibili si ricorda: il Festino di Santa Rosalia a Palermo, la sagra della Spiga di Gangi, la Pasqua arbëresche di Piana degli Albanesi, Il Ballo della Cordella a Petralia Sottana, il Ballo dei Diavoli a Prizzi, il Maestro di Campo a Mezzojuso …

Ballo della Cordella 

 

 
9. SHOPPING E ARTIGIANATO D’AUTORE
Un souvenir del nostro territorio? Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ceramica, ricami, pizzi e merletti, gioielli in filigrana o realizzati con la tecnica del chiaccherino, icone sacre, accessori moda ( borse e cappelli), strumenti musicali, biscotti, vino, formaggi dop, prodotti presidi slowfood, olio, liquori e amari, paste di mandorla …..

Gioielli di Piana degli Albanesi  Ricami di Caccamo
 
 
10. LA NOSTRA  OSPITALITA’.
Anche l’ospitalità degli abitanti concorre a rendere il nostro territorio la destinazione perfetta per le vostre vacanze. Sorrisi, piccole e grandi attenzioni, gentilezze e tanto calore renderanno il vostro viaggio piacevole e indimenticabile. Se incontrerete persone che non parlano la vostra lingua e avete bisogno di un’informazione non disperate. Con gesti e buffe espressioni facciali cercheranno in tutti i modi di darvi una risposta. Posta al centro del Mediterraneo la Sicilia è stata sempre crocevia di popoli, culture e tradizioni. 
 

“Angeli del Turismo” – Progetto Città Metropolitana di Palermo